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Agricoltura e giovani agricoltori: l’agricoltura che piace ai giovani

Adelaide Baccile News

(Ri)sporcarsi le mani di terra: l’Agricoltura e giovani agricoltori under40.

Il binomio “Agricoltura e giovani agricoltori”. Così i giovani aggirano la crisi, ricercando nel settore primario una risposta occupazionale ed economica stimolante, partendo da percorsi formativi e/o familiari anche estranei al mondo dell’agricoltura.

Agricoltura e giovani agricoltori. La parola chiave è “coltivare”: coltivare nuove idee. Il lavoro è certamente legato alla terra, ma in aiuto alla nuova generazione di giovani agricoltori arrivano anche le nuove tecnologie digitali, in grado di ricevere informazioni istantanee e tradurle in pratiche agronomiche, dalla semina alla concimazione alla difesa. I giovani agricoltori guardano al passato, ai valori della ruralità, ai prodotti e alle tecniche di produzione tradizionali, alla sostenibilità, ma con strumenti nuovi, più dinamici e adeguati alla capacità di innovazione che riescono ad avere. Terra, vanga e computer, dunque, per ripartire.

Agricoltura e giovani agricoltori. Non solo strumenti tecnici, ma anche finanziari.

Un’importante novità nella programmazione 2014-2020 della nuova PAC (Politica Agricola Comune) è data dall’inserimento nel primo pilastro di un sostegno obbligatorio ai giovani agricoltori, under40, in aggiunta al pagamento di base. Il sostegno più importante, però, resta quello previsto dal secondo pilastro. A beneficiare dei contributi messi a disposizione è la stessa tipologia di persona fisica del primo pilastro, ma in aggiunta deve possedere adeguate qualifiche e competenze professionali.

Attenzione però perchè “Agricoltura e giovani agricoltori”v non si tratta di una relazione banale, perché essere giovane e fare l’agricoltore è tutt’altro che facile. La burocrazia e le difficoltà dei mercati, così come il bisogno di risorse finanziarie e la necessità di avere adeguate conoscenze tecniche, possono rappresentare una complicazione. Insomma, il binomio giovani agricoltori-successo non è sempre valido. E’ necessario rendere il lavoro nei campi qualcosa che i giovani desiderano fare, non una scelta di ripiego.

Utility: Sito web del Mipaf (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) dedicato alla “Promozione dell’Imprenditorialità Giovanile in Agricoltura

Adelaide Baccile, Dott.ssa in Scienze Agrarie e AmbientaliAdelaide Baccile - Dottoressa in Scienze Agrarie e Ambientali