Bando OCM Vino Paesi Terzi 2016-2017

OCM Vino Paesi Terzi 2016/2017: Parte il Bando!

Adelaide Baccile Fundraising

Preservare e consolidare per essere più competitivi

Rafforzare la competitività e la presenza delle imprese vinicole sui mercati esteri, consolidare la reputazione dei vini europei, preservare le migliori tradizioni della produzione vitivinicola europea e promuoverne il ruolo sociale e ambientale nelle zone rurali: è questo l’obiettivo del Bando Nazionale per aderire al progetto OCM Paesi Terzi 2016/2017 (Decreto direttoriale n. 43478 del 25/05/2016), pubblicato sul sito del Ministero delle Politiche Agricole. La misura si rivolge ai produttori di vino, ai consorzi, alle associazioni, alle reti di impresa e alle organizzazioni professionali che abbiano tra i loro scopi la promozione dei propri prodotti nei Paesi Terzi, a valere sulla quota nazionale, in attesa che le Regioni aprano i propri bandi per i relativi fondi di quota regionale.

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Termine ultimo per partecipare al Bando OCM Paesi Terzi

La scadenza per la presentazione dei progetti OCM Paesi Terzi è fissata dal bando al prossimo 30 giugno 2016 alle ore 15.00. Le Regioni, una volta fissate le loro scadenze, dovrebbero avere come limite il 15 luglio per far arrivare al Ministero l’elenco dei progetti multiregionali approvati e il 22 luglio per quelli regionali, con il Ministero stesso che dovrà poi inviare entro il 26 luglio, ad Agea, la lista completa dei progetti regionali, multiregionali e nazionali approvati. Infine, entro il 12 ottobre, sarà la stessa Agea a stipulare i contratti definitivi con i beneficiari. La durata minima dei progetti rimane di 12 mesi, mentre quella massima è fissata a 2 anni anziché a 3. I progetti ammessi al sostegno, perché soddisfano i criteri di eleggibilità, sono valutati secondo i seguenti criteri di priorità:

  • Progetto rivolto ad un nuovo Paese terzo o a un nuovo mercato del paese terzo, dove per nuovo Paese terzo si intende uno Stato al di fuori dell’Unione europea dove il beneficiario, nel corso dell’attuale periodo di programmazione 2014/2018, non ha realizzato azioni di promozione con il contributo comunitario e per nuovo mercato del paese terzo si intende un’area geografica situata nel territorio di uno Stato al di fuori dell’Unione europea nel quale il beneficiario non ha realizzato azioni di promozione con il contributo comunitario nel corso dell’attuale periodo di programmazione 2014/2018;
  • Nuovo beneficiario, dove per nuovo beneficiario si intende uno dei soggetti indicato all’art. 3 del DM che non ha beneficiato dell’aiuto nel quadro della Misura Promozione nel corso dell’attuale periodo di programmazione 2014/2018;
  • Il beneficiario è un consorzio di tutela, riconosciuto ai sensi dell’art. 17 del D.lgs. n. 61/2010;
  • Il beneficiario produce e commercializza esclusivamente vini di propria produzione;
  • Prevalenza nel progetto presentato di azioni di diretto contatto con i consumatori;
  • Il beneficiario presenta una forte componente aggregativa di piccole e/o micro imprese;
  • Progetto che riguarda una particolare tipologia riconosciuta di prodotto o denominazione d’origine;
  • Progetto che riguarda esclusivamente vini a denominazione d’origine protetta e/o ad indicazione geografica tipica;
  • Beneficiario che richieda una percentuale di contribuzione pubblica inferiore al 50%.

La valutazione avviene in centesimi. Ad ogni criterio possono essere assegnati da un minimo di 5 punti ad un massimo di 20, articolati per multipli di cinque.

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Entità del sostegno previsto dal Bando OCM Paesi Terzi

L’importo del sostegno a valere sui fondi europei è pari al massimo al 50% delle spese sostenute per le azioni promozionali (relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale, etc.), che potrà essere integrato con fondi nazionali o regionali, con un ulteriore importo, fino ad un massimo del 30% del contributo richiesto, per un totale potenziale dell’80% delle spese sostenute per realizzare il progetto finanziate da fondi pubblici. Sono ammissibili, a valere sui fondi quota nazionale, progetti aventi un importo complessivo minimo, ammesso a seguito dell’istruttoria di valutazione, per Paese terzo/anno non inferiore a 50.000 euro. Qualora il progetto sia destinato a un solo Paese terzo, il suo importo non deve essere inferiore a 100.000 euro. L’OCM Paesi Terzi 2016/2017 rappresenta un’importante opportunità per le imprese vitivinicole che intendono avviare una strategia di internazionalizzazione, ma anche e soprattutto per le imprese che già sono presenti nei mercati internazionali ed intendono consolidare la propria presenza in mercati tradizionali o aprire la strada ai propri vini in mercati emergenti.

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FONTE: Bando Mipaaf

Dott.ssa Adelaide Baccile
Adelaide Baccile

Adelaide Baccile

Alla domanda “cosa farai da grande?” non ho ancora una risposta, ma ho imparato a cercarla nelle esperienze che la mia formazione accademica mi permette di fare e nelle opportunità di confronto che mi vengono offerte, come MyAgronomo.